martedì 21 febbraio 2012

Passeggiata guidata "LA VIA PAPALIS - da Ponte S. Angelo a Piazza Pasquino"

Domenica 4 marzo 2012
La Via Papalis: da Ponte S. Angelo a Piazza Pasquino
Già nel XI secolo era invalsa la consuetudine che il pontefice, consacrato in S. Pietro,  tornasse alla residenza in Laterano, accompagnato da un solenne corteo, e dal tempo di papa Nicolò I questa processione si era trasformata in una sorta di cavalcata trionfale, con la quale il papa attraversava Roma, percorrendo una strada universalmente conosciuta con il nome di Via Papalis. Il primo tratto di tale strada attraversa ben due rioni, Ponte e Parione.
La passeggiata inizia dal Ponte S. Angelo, raccordo tra il Vaticano e la città, dove gli angeli progettati da Bernini, con i simboli della Passione di Cristo, introducono a quella che una volta era la piazza di Ponte, dove avvenivano le esecuzioni capitali. Si procede lungo la via Banco di Santo Spirito e via dei Banchi Nuovi, nomi che ricordano le molteplici attività dei banchi di cambio. Nella sua cavalcata, il pontefice distribuiva monete al popolo e incontrava il rabbino, il quale facendo atto di sottomissione riceveva dal papa il rotolo del Pentateuco rovesciato a segno del rifiuto del credere all’attesa del Messia.  
Dalla fine del ‘300, il rione Parione era fra i più popolosi di Roma e qui passavano i pellegrini che si recavano a S. Pietro; agli inizi del ‘500 erano molti i cardinali che abitavano qui, ma forte era anche la presenza degli intellettuali, come librai, stampatori e scrittori. La via del Governo Vecchio è dominata dal massiccio palazzo del Governatore di Roma, braccio secolare della legge, da cui dipendevano le esecuzioni delle sentenze capitali. Al termine del percorso, la statua mutila di Pasquino, una delle quattro statue “parlanti” di Roma, ancora oggi dà voce ai commenti e al  malcontento del popolo della città.
            Appuntamento ore 10.00 davanti a Ponte S. Angelo lato Castello
            Durata passeggiata: 2 ore e ½ circa

Costo per la Guida:
€ 7,00 Soci di AMICI DEL TEVERE, € 10,00 non Soci (bambini fino a 12 anni: gratis)  L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria, ma può essere effettuata al momento, al costo di € 10,00 per tutto l'anno (in tal caso, si prega di arrivare con 15 minuti di anticipo)
Informazioni  e  prenotazioni: Associazione AMICI DEL TEVERE  
cell. 3395852777 – 3397448084
tel. 063202087

venerdì 3 febbraio 2012

Sabato 18 febbraio 2012 "Il Rione Celio – seconda parte"

Da S. Clemente al monastero-fortezza dei S.S. Quattro Coronati
(rinviata da sabato 11)
Questo rione, ricco di chiese e monasteri, ne conserva due che per la loro unicità non hanno uguali.
La chiesa di S. Clemente è un complesso edificio che si sviluppa su tre livelli, ognuno dei quali corrisponde ad un’epoca diversa, dalla chiesa superiore del XII secolo al livello più basso, posto a circa 18 metri sotto la strada, risalente al I secolo D.C. Nei sotterranei della chiesa si apre un mondo labirintico in cui si intrecciano l’edificio di culto cristiano e i resti di un’insularomana con annesso mitreo. Qui, nell’oscurità, emerge il piccolo tempio dedicato al dio Mithra, legato ad uno dei culti misterici più popolari dell’antica Roma. Attraversando gli ambienti della casa romana si passa in una costruzione più imponente, identificata con la Zecca, dove ancora oggi sgorga incessantemente un rivo d’acqua proveniente da una sorgente sconosciuta.
A poca distanza da S. Clemente, seguendo un tratto dell’antica Via Papalis percorsa dal papa dopo la sua elezione, e dopo una sosta di fronte al luogo dove secondo la tradizione venne linciata a furor di popolo la papessa Giovanna, si giunge al monastero-fortezza dei S.S. Quattro Coronati. Ancora oggi il convento ospita le monache agostiniane, fedeli custodi di questo edificio sacro. Qui si conservano un chiostro mirabile e un oratorio dedicato a S. Silvestro, storica sede della Confraternita dei marmorari romani,  dove si dispiegano gli affreschi del XIII secolo con la storia dell’imperatore Costantino e della sua conversione al cristianesimo, pretesto, questo,  per ribadire la liceità del potere temporale dei papi nell’epoca di scontro violento contro Federico II.
Il silenzio e l’atmosfera fuori del tempo fanno di questo luogo uno dei più affascinanti di Roma.
. 

Appuntamento ore 10.00 all’ingresso della chiesa di S. Clemente in piazza S. Clemente

Durata visita: 2 ore e ½ circa

€ 5,00 biglietto d’ingresso agli Scavi di S. Clemente
Gradita una piccola offerta per la visita del Chiostro di S.S. Quattro Coronati e dell’Oratorio di S. Silvestro

Costo per la Guida: € 7,00 Soci di AMICI DEL TEVERE, € 10,00 non Soci (bambini fino a 12 anni: gratis)  L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria, ma può essere effettuata al momento, al costo di € 10,00 per tutto l'anno (in tal caso, si prega di arrivare con 15 minuti di anticipo)